L’affondo di Cesena 2024

Presentato il programma. Alcuni punti sono molto ambiziosi

La prima cosa che è saltata agli occhi è il grande cambiamento. Cinque anni fa Christian Castorri al bar Roma presentava la lista “Semplicemente Cesena” ed era piuttosto impacciato. Nulla a che vedere con col Castorri che ieri mattina, nella sede della Plt, ha presentato “Cesena 2024”. Nessuna traccia della timidezza e insicurezza di un lustro fa. Quello che ha preso il microfono, tenendolo per circa mezz’ora, era sicuro e padrone della materia.

È l’ennesima dimostrazione di quanto l’esperienza amministrativa sia utile nella crescita (consapevolezza compresa) di una persona. Lo ha riconosciuto anche Lorenzo Zammarchi, assessore allo Sviluppo economico, che ora ha aderito alla lista Cesena 2024 e che ieri era al tavolo dei relatori.


L’incontro nella sede della Plt

Per la presentazione del programma di Cesena 2024 il padrone di casa è stato Christian Castorri. “Non permetteremo tutto a tutti – ha premesso -. Governare significa fare delle scelte, innanzitutto politiche. Perciò noi abbiamo individuato dei punti che riteniamo utili per la crescita della città e li porteremo al tavolo delle trattative della coalizione guidata da Enzo Lattuca”.

Proprio partendo da questo presupposto non è stato scritto il libro dei sogni, ma, indubbiamente, ci sono dei punti più qualificanti e ambiziosi di altri. A partire dall’aumento di due milioni l’anno (dieci durante la legislatura) di disponibilità per la manutenzione delle strade. Ambizioso, ma anche interessante, è il piano per gli anziani. L’obiettivo è andare oltre la tradizionale figura della badante per garantire un servizio a domicilio nei momenti di reale bisogno.


Relatore l’assessore Castorri

Ma vediamo le proposte programmatiche della lista. Miglioramento degli impianti per renderli più funzionali per ragazzi e famiglie. Un fondo rotativo a sostegno degli interventi dell’efficientamento energetico privato. Creazione di un Centro donna riservato alla prima accoglienza. Potenziamento della videosorveglianza e contributi alle aziende che la installano. Nuova progettazione del sistema dei Quartieri, sia per quanto riguarda i numeri che le competenze. Nella cultura Castorri (giocava in casa) oltre al completamento dei progetti in fase di realizzazione propone alcuni recuperi: Palazzo Guidi, San Biagio, ex biblioteca ragazzi e chiostro di San Francesco.

Un capitolo è dedicato al turismo, proposto un servizio migliore per la Malatestiana e una rocca più accessibile. Per il volontariato quintuplicare il fondo e assegnarlo con bandi annuali. Per il lavoro politiche a sostegno della prima occupazione, sostegno alle nuove imprese e potenziamento degli incubatori.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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