Oltre 1.000 persone hanno partecipato alla Camminata dei Babbo Natale

Raccolti 4.000 euro, che saranno destinati all'acquisto di un autoveicolo che sarà donato allo IOR, e oltre 200 occhiali usati da vista da rigenerare

Sono state oltre 1.000 le persone che hanno partecipato alla Camminata di Babbo Natale (Camminata forlivese per la solidarietà), promossa dal Lions Forlì Host e dal Leo Club, affrontando i due percorsi di tre e sette chilometri ideati dall’organizzazione, che è stata coordinata da Mauro Rosetti, con la supervisione di Andrea Mariotti, rispettivamente socio e presidente del club. 

I numerosi partecipanti hanno toccato zone o edifici nei confronti dei quali il sodalizio promotore dell’iniziativa si è reso protagonista di service nel corso di sessanta anni di esistenza. A partire dallo stesso luogo di partenza e di arrivo, il Parco Urbano “Franco Agosto”, dove nel 2008 il club ha contribuito alla realizzazione della scultura dedicata alle vedove di guerra voluta dall’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, opera dell’artista cesenate Leonardo Lucchi, e dove nel 2016 ha allestito un’area fitness dotandola di diversi attrezzature ginniche. 

Dopo la partenza, accendendo in centro storico dal vicolo Oreste Casaglia, i camminatori sono passati davanti ai Musei San Domenico dove sono conservati “Il Pestapepe”, un affresco staccato di rilevante importanza in quanto probabilmente ornava la bottega degli Albertini, gli speziali che rifornivano Caterina Sforza degli elementi per i suoi “experimenti” in campo farmaceutico elaborando ricette di salute e di bellezza, e il quadro “La Madonna del Latte”; entrambe le opere sono state restaurate nel corso degli anni dal Forlì Host. Le successive tappe sono state l’Oratorio di San Sebastiano e la Chiesina del Miracolo, edifici per i quali il club si è speso in passato e di recente. Negli anni Sessanta fu effettuata una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni affinché si restaurasse uno dei gioielli del rinascimento forlivese, come poi avvenne, mentre di recente, insieme agli altri clubs Lions e al Rotary, si è provveduto al restauro del dipinto murale posto sopra la porta di accesso del luogo di culto di via Leone Cobelli, costruito 200 anni fa nello stesso luogo dove un incendio distrusse la scuola dove insegnava il maestro Lombardino da Rio Petroso e si salvò miracolosamente una preziosa xilografia su carta dov’è rappresentata la Madonna, ora conservata in Duomo. Si è poi proseguito passando davanti a Palazzo Gaddi dov’è allestito il Museo Romagnolo del Teatro, che il Lions Club Forlì Host ha contribuito e continuerà a valorizzare sia rendendolo fruibile ai cittadini con aperture domenicali e organizzando eventi, sia restuarandone delle parti, com’è avvenuto con gli strumenti che compongono il Quartetto d’archi realizzato dal liutaio Giuseppe Secondo Paganini su commissione del grande tenore Angelo Masini. Inoltre per l’anno 2019 il club si è reso disponibile a impegnarsi per valorizzare il Museo del Risorgimento, contenuto nello stesso edificio, in occasione del 200° anniversario della nascita di Aurelio Saffi e del 170° della Trafila Garibaldina. 

Si è poi arrivati davanti al Duomo, all’interno del quale sono presenti due preziosi organi del celebre organaro veneziano Gaetano Callido, uno dei quali fatto restaurare in collaborazione con il Lions Club Forlì Valle del Bidente, mentre nel 2005 il Forlì Host si è occupato della sistemazione della tribuna dell’altare della Madonna del Fuoco. Dopo una sosta in piazza Saffi, per consentire di scattare una foto collettiva dei partecipanti, si è proseguito passando a fianco della Chiesa di Santa Lucia, che possiede il quadro “Madonna con Gesù Bambino” della scuola del Pontorno che prossimamente sarà sottoposto a restauro, e davanti Biblioteca Comunale Aurelio Saffi, dove viene conservato il Diario Guarini; diario al quale il club dedicò molta attenzione nell’anno sociale 1996-1997 dando anche alle stampe il volume “Operazione Guarini”, che contiene una sintesi dei principali avvenimenti del periodo 1863 al 1920 riportati dall’estensore suddivisi per argomento. Infine sono state attraversate la piazza dedicata al grande chirurgo Sante Solieri (1877-1949), per ricordarne la figura il club nel 1999  pubblicò un libro, curato da Francesco Ulizio, contenente la biografia del professionista che diede lustro all’ospedale di Forlì, e la piazza attigua che ricorda sia nell’intitolazione, sia nel monumento posto al centro (restaurato per la prima volta trent’anni fa proprio dal Forlì Host), Giovanni Battista Morgagni (1682-1771), considerato fondatore dell’anatomia patologica nella sua forma contemporanea.  
La manifestazione ha avuto anche uno scopo benefico. Sono stati raccolti 4.000 euro che saranno destinati all’acquisto di un autoveicolo che sarà donato all’Istituto Oncologico Romagnolo, sede di Forlì, per il trasporto di malati oncologici dal proprio domicilio al luogo di cura. Così pure sono stati consegnati agli organizzatori della camminata oltre 200 occhiali usati da vista che, una volta rigenerati dall’apposito centro Lions nazionale, verranno inviati a chi pur nel bisogno non può permetterseli, in adesione al service internazionale “A te non servono, ma possono aiutare qualcuno” che il Lions Clubs International porta avanti da molti decenni contro la cecità. 
A tutti i partecipanti è stato consegnato un omaggio, così come numerosi sono stati i premi sorteggiati grazie alle donazioni di numerosi sponsor: Antica Cascina, Famila, Itas Assicurazioni, L.F. Coop, Gimelli, Deco Industrie, Studio Arch. Benedetta Caselli, Axterisco, Ornella Confezioni, Fattoria Paradiso, Leonardo Design, Well, Valfrutta, Er Lux, Sport Service, E.L.C.A.S, Pizzeria del Corso. 
Mentre i prodotti gastronomici rimasti sono stati immediatamente portati alla mensa dei poveri di Santa Maria del Fiore, contribuendo in questo modo all’attività di un’istituzione benefica molto radicata nel tessuto sociale forlivese che in questo periodo lavora a pieno ritmo per soddisfare le esigenze dei più bisognosi. 

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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