Era ora: si parla di politica

In distribuzione il nuovo numero di "Energie nuove". È con vista sulle prossime elezioni

Finalmente si parla di politica. Stiamo vivendo una situazione quasi surreale. Fra cinque mesi si voterà per scegliere il nuovo sindaco, ma tutto tace. Non solo c’è silenzio assoluto sui programmi, ma anche sui candidati si sa poco o niente. Sembra quasi di giocare a roversino, tressette a non prendere. È vero che a livello nazionale c’è una grandissima incertezza, ma questo non significa stare comunque allineati e coperti anche a livello locale.  A forza di aspettare gli eventi si rischia di arrivare lunghi. Troppo.

Intanto ad animare il mondo politico ci prova Energie Nuove, il periodico fondato da Denis Ugolini e che in questi giorni è non distribuzione. Sono oltre seimila (fra cartaceo e online) le copie disponibili. Ha il consueto approccio laico, ma è un numero grandi firme. Nella parte nazionale oltre a quella del Davide Giacalone, direttore responsabile, figura la firma di Carlo Cottarelli.

Ricca di spunti è anche la “sezione” locale. Indubbiamente è con vista sulle prossime elezioni alle quali guarda anche l’editoriale che ha un titolo significativo “Tre sveglie per Cesena”. All’interno si comincia con Maurizio Ravegnani che regala un ricco antipasto: propone di creare una maxi lista civica, tema molto all’ordine del giorno. Sono diverse in città le possibili civiche pronte a nascere. Difficile immaginare quante potranno essere. Un tempo pensare di far partire una lista a pochi mesi dalle elezioni sarebbe stato impensabile. Era sempre stato detto che sarebbe dovuta nascere almeno diciotto mesi prima del voto. Ma adesso le cose sono cambiate. È proprio vero: sono invecchiato.

Tornando a Energie nuove, la parte locale prosegue con spunti interessanti. Temi che dovrebbero entrare nella prossima campagna elettorale. Pier Luigi Bazzocchi parla di turismo.Giampiero Teodorani torna sulla città metropolitana. Nevio Zaccarelli parla di rifiuti e dell’esperienza di Forlì. Anche a Cesena si può pensare di andare oltre Hera?


Alex Giovannini, nativo digitale, si occupa di nuove tecnologie, tema quanto mai all’avanguardia. È fuori di dubbio che Cesena sia un po’ la capitale della crisi bancaria e Giancarlo Petrini, direttore del Credito Cooperativo Romagnolo, aiuta ad addentrarsi in quel mondo.

La Fondazione Cassa di Risparmio ha ancora motivo di esistere? È fuori di dubbio che in città il tema è dibattuto. Stefano Bernacci da la sua chiave di lettura. Cooperative sociali e valorizzazione delle nostre eccellenze sono due temi che dovrebbero entrare nella campagna elettorale e che sono trattati nel nuovo numero del periodico.

Questo post è stato letto 55 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.