Amadori non è interessato alla Ferrarini

Il gruppo di San Vittore ha smentito le notizie uscite oggi. Resta però il fatto che è interessato al ramo salumi. Inoltre fa dei ragionamenti sulla borsa

Non siamo interessati all’acquisizione del gruppo Ferrarini. È questo, in estrema sintesi, il contenuto di una nota inviata questa mattina da Amadori.

 

 

Recita: Ii Gruppo Amadori ha letto su alcuni organi di stampa articoli che lo riguardano: si tratta di speculazioni sulla possibile esistenza di accordi tra Gruppo Amadori e Gruppo Ferrarini, aventi ad oggetto il capitale di quest’ultimo.

Tali speculazioni sono basate sulla lettura di altre fonti giornalistiche e viene smentita con decisione dal Gruppo Amadori.

Come noto al mercato, alcuni investitori istituzionali hanno già dichiarato di aver avviato l’esame e le valutazioni propedeutiche ad un possibile ingresso nel Gruppo Ferrarini e ogni iniziativa, in pendenza di tali rapporti negoziali, sarebbe contraria ai principi del Gruppo Amadori.

Resta però il fatto che quello dei salumi sarà un mercato che l’azienda di San Vittore ha intenzione di aggredire, anche perché potrebbe essere il grimaldello per entrare nel mercato estero. Lo ha detto Denis Amadori, vice presidente, in un’intervista pubblicata lunedì in Tuttosoldi,  fascicolo economico de La Stampa.

 

Nella stessa intervista (ultima domanda) Denis Amadori esclude in maniera categorica che ci possano essere acquisizioni. Alla domanda secca e precisa risponde con un perentorio “No”.

 

Poco prima, però, non era stato altrettanto perentorio quando il discorso era scivolato sulla possibilità di entrare in borsa. Non ha detto né sì è né no. Quindi, si suppone, che qualche ragionamento sia stato fatto. In caso contrario avrebbe smentito seccamente come ha fatto per le acquisizioni.

Comunque, leggendo tra le righe, si capisce che se si decidesse di percorrere questa strada sarebbe un’ipotesi nel medio lungo termine. Insomma, ne dovrebbe passare di acqua sotto i ponti.

 

Nel frattempo il vicepresidente del gruppo di San Vittore ha puntualizzato che proseguirà il programma di investimenti. La prossima tranche riguarderà la Puglia dove si è concentrata la produzione del Campese, linea che sta dando ottimi risultati e che l’azienda vuole potenziare.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.