È partita la quarta edizione di “Dante. Totà la Cumégia”

Tra le novità di quest’anno la maratona di lettura della Divina Commedia e la camminata dantesca

 

Sin dalla prima edizione, tenutasi a Forlì nel 2015, “Dante. Totà la Cumégia” ha incontrato grande interesse e consensi, con un’ottima partecipazione di tutti quei forlivesi che, in tre edizioni, hanno voluto dare voce al grande poema dantesco, facendolo risuonare nei cortili e nelle vie della nostra città.
Momento centrale della manifestazione è la maratona dantesca. In tre anni, oltre 400 cantori si sono alternati nella lettura dei canti della “Divina Commedia” con un crescente coinvolgimento dei più giovani e degli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Quest’anno la quarta edizione della lettura integrale dei cento canti della “Divina Commedia” si svolgerà in un’unica giornata. Sabato 19 maggio 2018, a partire dalle ore 8.30 del mattino, cantori e spettatori si terranno idealmente per mano, fino a tarda sera, per portare a termine una lunga maratona dantesca della durata di circa quindici ore.
Il luogo prescelto per la nuova maratona dantesca è il sagrato dell’Abbazia di San Mercuriale che, già ai tempi in cui il Sommo Poeta fu ospite della corte di Scarpetta Ordelaffi, vide passare Dante sotto il suo campanile, testimone e narratore di eventi storici della nostra città, sapientemente narrati nella “Divina Commedia”, come il “sanguinoso mucchio” di “Franceschi”, di cui reca memoria la terzina incisa proprio sulla lapide murata alla base del campanile stesso.


nella foto: Franco Palmieri, direttore artistico di “Dante. Tòta la Cumégia”, e Davide Drei, sindaco di Forlì, inaugurano l’edizione dello scorso anno.

MARATONA DANTESCA EDIZIONE 2018
Sabato 19 maggio 2018, Campanile dell’Abbazia di San Mercuriale, piazza A. Saffi, Forlì, dalle ore 8.30 alle ore 23.30 circa: INFERNO, PURGATORIO, PARADISO.
“Dante. Tòta la Cumégia” Maratona di lettura dell’intera “Divina Commedia”.
Per partecipare alla Divina Maratona 2018 potete scrivere una mail all’indirizzo ass.direzione21@gmail.com oppure potete telefonare al numero 331 8862 632. Affrettatevi, restano solo pochissimi canti da assegnare!

AUDIZIONI CANTORI
Fabbrica delle Candele, piazzetta Corbizzi 9/30, Forlì.
Percorso d’incontro tra i cantori e Franco Palmieri, direttore artistico di “Dante. Tòta la Cumégia”.
Lunedì 23 aprile, martedì 24 aprile, lunedì 7 maggio, martedì 8 maggio, lunedì 14 maggio, martedì 15 maggio, dalle ore 14.00 alle ore 22.00.

CALENDARIO EVENTI COLLATERALI EDIZIONE 2018

Lunedi 7 maggio 2018, ore 18.00, Sala Assemblee Palazzo del Monte di Pietà, corso Garibaldi 45, Forlì.
Federico Bellini presenta: “Dante esoterico”.

Nell’epistola indirizzata a Cangrande della Scala, Dante ci invita a non soffermarci unicamente sul significato letterale de La Divina Commedia, ma a porci di fronte a essa come a un’opera con più sensi, allegorici o morali. Da questa premessa, gli interpreti del gran testo hanno cercato, nel corso degli anni, di circoscrivere il simbolismo dantesco in una cornice di comprensibilità, provando a dare spiegazioni anche laddove ancora regna il mistero. Con questo titolo anche un po’ ironico, Dante esoterico, Federico Bellini proverà a introdurre alcune teorie, affascinanti quanto discutibili, che sostengono la tesi de La Commedia come percorso iniziatico, via crucis necessaria verso la rinascita. È storicamente accertato che Dante facesse parte dei Fedeli d’Amore, una misteriosa setta di poeti presente in Firenze nel XIII secolo; è chiaro che alcuni simboli utilizzati da Dante, dalle tre fiere al serpente fino alla Rosa, abbiano fatto e facciano tuttora parte di una certa cultura occulta. Tuttavia è plausibile che il poeta fiorentino appartenesse davvero all’ordine dei Templari o che avesse come scopo ultimo un riordinamento o addirittura un sovvertimento dell’ordine ecclesiastico? Questa è una delle tante domande che nascono dalla scoperta e dalla rivelazione che ogni grande classico porta con sé, con il suo portato di verità e mistificazione.

Lunedi 28 maggio 2018, ore 18.00, Sala Assemblee Palazzo del Monte di Pietà, corso Garibaldi 45, Forlì.
Cesare Pomarici presenta: “Intorno ai quarant’anni mi accorsi di trovarmi in un momento molto oscuro” (Pier Paolo Pasolini e la sua riscrittura della Comedia).

Nel 1963 – dopo la prima fase della sua esperienza cinematografica – P. P. Pasolini mise mano alla Divina Mimesis, un tentativo di riscrittura della Commedia dantesca in chiave autobiografica. Dopo aver abbozzato i primi due canti dell’Inferno, la scrittura venne interrotta, per poi essere saltuariamente ripresa nel corso degli anni ’60. A pochi giorni dal suo assassino, l’autore decise improvvisamente di consegnarla alle stampe, così come era, frammentaria e incompiuta, apponendovi la seguente nota introduttiva: «do alle stampe oggi queste pagine come un “documento”, ma anche per fare dispetto ai miei “nemici”: infatti, offrendo loro una ragione di più per disprezzarmi, offro loro una ragione di più per andare all’Inferno”.

Mercoledì 20 giugno 2018
, ore 21.00, Campanile dell’Abbazia di San Mercuriale, piazza A. Saffi Forlì.
Nell’ambito dei Mercoledì del Cuore 2018:
“Camminata dantesca per le vie di Forlì”, evento in ricordo di Andrea Brigliadori.
Conduce Marco Viroli.

Forlì è città dantesca a pieno titolo e per questo è in grado di offrire un itinerario molto interessante, tra arte, storia e letteratura seguendo le orme del Sommo Poeta.
Gli amanti della cultura e delle camminate potranno perciò godere di un itinerario di circa 3 km attraverso le vie e i luoghi di Forlì, la città in cui Dante Alighieri dimorò agli inizi del ‘300, arricchita da letture e rievocazioni, che permetterà di scoprire monumenti, luoghi e scorci della città insoliti e pieni di fascino.
Il ritrovo della passeggiata dantesca in notturna avverrà sotto il Campanile di San Mercuriale, ai piedi della lapide che ricorda la terzina del “sanguinoso mucchio”. L’intero percorso si svolgerà all’interno del centro storico, compiendo un anello che al termine riporterà i partecipanti sotto San Mercuriale.

Venerdì 14 settembre 2018, ore 18.00, Palazzo Romagnoli, via C. Albicini 12, Forlì.
Gianluca Brusi presenta: “Dante e la Forlì del ‘300”.

Venerdì 21 settembre 2018, ore 18.00, Palazzo Romagnoli, via C. Albicini 12, Forlì.
Manuela Racci presenta: “L’eros in Dante”.

ll progetto “Dante. Tòta la Cumégia” 2018 è promosso da Associazione Culturale Direzione21 e Comune di Forlì – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Centro Culturale La Bottega dell’Orefice, Comitato Società Dante Alighieri dei Territori di Forlì-Cesena, Il Cammino di Dante.
“Dante. Tòta la Cumégia” si svolge grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, con il contributo di CIAS, Olimpia Costruzioni srl, Ristorante Le Macine, Emozioni in Fotografia, Orto del Brogliaccio, Farmacie Comunali Forlì, Poderi dal Nespoli, Come a Casa.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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