Troppi soldi fermi

Marco Casali (Libera) contesta la gestione finanziaria del Comune. In particolare gli accantonamenti

Une gestione finanziaria, quella del Comune, che non convince Marco Casali. Il capogruppo di Libera contesta i troppi accantonamenti.

All’attualità nel nostro Comune ci sono 39 milioni di euro, di soldi nostri, che l’amministrazione detiene nelle proprie casse. Una cifra rilevante. Pensiamo a  cosa si potrebbe fare se questi soldi fossero immessi nella nostra economia locale. Quante imprese potrebbero essere aiutate a partire in una attività. Quante famiglie potrebbero vedere agevolati alcuni servizi necessari.

 

Certo, una parte di questa considerevole cifra dovrebbe rimanere a disposizione del Comune per assicurarne la solidità e quindi mettere un po’ di fieno in cascina per la brutta stagione. Ma anche se mettiamo da parte i potenziali insoluti (quasi 18 milioni di € di bollette e multe non pagate) i potenziali contenziosi con la cittadinanza (2.5 milioni, come non ricordare il caso del Ristorante I Gessi) i potenziali rischi che possono accadere nella vita di una amministrazione (3.2 milioni di euro), rimangono inutilizzati ben 15 milioni di euro. Un cifra considerevole che a nostro parere grida vendetta.

 

E la cosa che rende ancora più paradossale la questione è che a fronte di un utile di bilancio del Comune di 15 milioni, le entrate tributarie, dal 2015, sono aumentate del 4.5%.

 

In sostanza aumentano le entrate in tasse che però rimangono inutilizzate arricchendo le casse del Comune.

Tutto ciò nonostante non passi giorno dove l’amministrazione si prodiga nel ricordare che molto si sta facendo per il lavoro, per le famiglie e si è all’opera costante per dare sollievo alle situazioni difficili, che sono tante purtroppo, e non tutte quindi gestibili. Come dire: alle parole non seguono i fatti o almeno i bilanci dicono cose ben diverse!

Non è il primo anno che ciò si realizza. Anzi, è da anni che si ripete la questione. Evidentemente c’è una precisa strategia nella gestione della macchina comunale: il comune al centro di tutto e cittadini alle sue dipendenze. Ma questo rapporto non può tenere a lungo.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.