Il Pri non si arrende

Il voto nazionale non è andato bene. Ma l'area non si deprime e guarda alle amministrative

La direzione del PRI di Cesena si è riunita Lunedì 12 per valutare i risultati del voto del 4 marzo e le sue conseguenze. Un voto che per l’area non è andato benissimo. Ma questo non ha demoralizzato i repubblicani che continuano a credere nel loro progetto è già guardano alle amministrative. Questo il documento.


Preso atto della assoluta impraticabilità delle proposte programmatiche delle forze politiche vincitrici e sconfitte nella competizione elettorale : flat tax, abolizione legge Fornero, reddito di cittadinanza, ius soli, ecc., …, dobbiamo constatare l’assoluta impossibilità di una maggioranza che sostenga un governo stabile. Da ciò la preoccupazione per una situazione che potrebbe far riprecipitare il Paese nel caos politico e finanziario.

Per quanto riguarda il risultato delle liste repubblicane non possiamo non prendere atto della mancata considerazione delle proposte programmatiche del PRI da parte di un elettorato in cui il principio del voto utile ha avuto una grande influenza.

Ma la nostra capacità di impegno non viene intaccata dal risultato deludente, altri traguardi abbiamo di fronte per riabituare l’elettorato a confrontarsi con i nostri programmi, i nostri valori, la nostra storia.

Stiamo già redigendo un programma per la nostra città che sarà alla base dei congressi che nei prossimi mesi si dovranno svolgere e che dimostreranno come il pensiero politico repubblicano sia assolutamente rispondente alle esigenze della nostra comunità.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.