Festa del porcospino con due novità

Domenica a Mercato Saraceno la quinta edizione. La gara dalle sedici

Le avevano annunciate e, siccome le promesse vanno mantenute, la festa del porcospino presenta due novità. Una è che la gara sarà aperta anche ai non residenti di Mercato Saraceno.

L’altra novità è che ci sarà anche una Mostra Mercato con prodotti tipici e di artigianato di qualità e i vini delle 5 cantine locali.

La festa è arrivata alla quinta edizione. Si terrà domenica a Mercato Saraceno, a partire dalle nove nella centralissima piazza Mazzini. La gara si svolgerà dalle 16. C’è molta attesa nel paese per questa festa, che ha avuto molto successo nelle precedenti edizioni, nata per valorizzare una delle tradizioni gastronomiche locali più forti del periodo invernale. Il porcospino si fa con il burro e il regolamento del concorso vieta l’utilizzo di margarina e olio di palma.


Tutto sommato il porcospino è un dolce semplice. E, proprio per questo motivo, estremamente difficile. Il minimo errore emerge subito e sbilancia la ricetta. Tutto ruota attorno alla crema al burro, prodotto di per se non proprio dietetico, ma, se fatto bene, vera e propria delizia per il palato. Attenzione, però, che avendo a che fare con una preparazione piuttosto grassa è alto il rischio di esagerare. Ma il vero pericolo è di non sciogliere bene lo zucchero che non deve essere granuloso e, quindi, sgradevole al palato. Importantissima quindi è la montatura. Incamerando aria, fra l’altro, si alleggerisce anche tutta la crema al burro rendendola più gradevole.

 

Senza pensare all’utilizzo del sifone, si può usare la tecnica della meringa. Per prima cosa le uova dovranno essere a temperatura ambiente. Montano meglio. Poi è fondamentale un altro passaggio. Lo zucchero va fatto sciogliere con un po’ d’acqua e tenuto sul fuoco fino a quando non raggiunge i 121 gradi. Poi vanno montati i tuorli e aggiunto, a filo, lo zucchero. Il tutto poi mescolato col burro (morbido), col caffè e il liquore. A questi due ultimi elementi bisogna fare molta attenzione. Si rischia di sbilanciare tutta la ricetta.

Attenzione, poi, alla tostatura delle mandorle. Il rischio è cuocerle troppo creando, quindi, uno sgradevole retrogusto.



La gara è a numero chiuso. Le iscrizioni vanno presentate entro le ore 19 di venerdì 9 marzo per telefono (al numero 347.7417937) o via email, scrivendo a info@confesercenticesante.com compilando l’apposita documentazione messa a disposizione dall’organizzazione nella quale vanno indicati gli ingredienti necessari.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.