La stagione 2017/2018 del Teatro Dragoni di Meldola si presenta

A seguito del loro recentemente rinnovato rapporto di Convenzione, l’Amministrazione Comunale di Meldola e Accademia Perduta/Romagna Teatri proseguono, con la Stagione 2017/2018 del Teatro Dragoni, proseguono la loro ininterrotta e ultratrentennale collaborazione. Una longevità durante la quale il Dragoni ha dimostrato una vivacità sia artistica che progettuale puntualmente premiata da una partecipata risposta del pubblico che, di questa dinamicità, ha dimostrato di apprezzare tanto le proposte tradizionali quanto quelle più innovative, coraggiose e sfidanti che ne hanno fatto anche esempio e modello per altre realtà del territorio.

Così, accanto alla rassegna di Prosa, qualificata da nomi e proposte d’eccellenza dell’offerta teatrale italiana, alle matinée di Teatro Scuola e alle commedie in lingua vernacolare, il Teatro Dragoni ha diversificato la sua offerta artistica con il cartellone “A Teatro in Famiglia”, nato dalla volontà ed intuizione dell’Amministrazione Zattini, che, pur essendo la rassegna più recente in cartellone, è diventata un vero e proprio “fiore all’occhiello” del Teatro meldolese. Con le sue proposte del migliore Teatro Ragazzi italiano, in scena nella fascia oraria serale del sabato, la rassegna offre a tutte le famiglie della città un’importante occasione di svago e condivisione in tempi frenetici come quelli moderni, in cui i momenti di aggregazione e divertimento comune del nucleo familiare sono quasi una chimera. Nella prossima Stagione, “A Teatro in Famiglia” confermerà altresì la felice collaborazione con la ristorazione locale, nata parallelamente alla rassegna e che permette, con la formula “A cena e a Teatro in Famiglia”, di consumare la cena e recarsi a Teatro ad un prezzo accessibile per tutti.

La rassegna di Prosa, che come ogni anno alternerà con eleganza ed equilibrio commedia brillante e registri drammatici, sarà inaugurata da Francesco Montanari con la suspense comedy Poker, scritta da Patrick Marber (già autore del celeberrimo Closer). Seguirà il grande Massimo Dapporto con Un borghese piccolo piccolo, tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami. La compagnia Elsinor presenterà una rilettura di Miseria & Nobiltà di Eduardo Scarpetta, per poi lasciare il palco a Maria Pia Timo, Cinzia Berni, Roberta Garzia, Francesca Bellucci e Beppe Convertini nella spumeggiante commedia Ricette d’amore. Emanuela Grimalda sarà poi protagonista assoluta di Le difettose, un progetto liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Eleonora Mazzoni, presentato a Meldola in due repliche, di cui una “fuori abbonamento”.
Chiuderà il cartellone Il mondo non mi deve nulla, commedia noir di Massimo Carlotto, interpretata da Pamela Villoresi e Claudio Casadio per la regia di Francesco Zecca: uno degli spettacoli che ha maggiormente calamitato l’attenzione mediatica e di pubblico nelle ultime Stagioni Teatrali, co-prodotto da Teatro e Società e Accademia Perduta/Romagna Teatri e giunto al terzo anno di repliche!

Come già accennato, la rassegna A Teatro in Famiglia sarà composta da cinque rappresentazioni che, come da consolidata tradizione, andranno in scena nei sabato sera di gennaio, febbraio e marzo 2018. Cinque serate in cui il palcoscenico del Dragoni sarà “invaso” dalla magia, la poesia, la musica e tutti gli elementi propri che hanno fatto del Teatro Ragazzi italiano uno dei più apprezzati ed esportati al mondo. Protagoniste della rassegna saranno alcune delle compagnie leader del settore con spettacoli di altissima qualità che non mancheranno di meravigliare e divertire il giovane pubblico e le famiglie meldolesi.
L’offerta del Dragoni per i più giovani sarà poi completata dalle matinée di Teatro Scuola con un cartellone di quattro spettacoli (per sette rappresentazioni) per il pubblico delle Scuole materne e tutti gli ordini e gradi di quelle dell’obbligo. Non mancheranno infine due appuntamenti con la grande tradizione del teatro dialettale romagnolo.

PROSA

L’inaugurazione della Stagione sarà affidata allo spettacolo Poker interpretato da Francesco Montanari e gli attori della compagnia Gank. Un ristorante. Il proprietario e suo figlio, due camerieri e il cuoco. Ogni domenica sera dopo la chiusura, e prima del giorno di riposo, questi vanno nello scantinato del locale e giocano a poker tutta la notte. Le settimane e la vita di queste cinque persone sono scandite da questa consuetudine. Le loro passioni e le loro speranze si condensano in questa notte di sfida reciproca, in cui si cerca il riscatto: una settimana di gloria. Questa routine viene spezzata dall’ingresso in scena, e quindi al tavolo da gioco, di un personaggio misterioso per quasi tutti i protagonisti della vicenda, ma non per il pubblico, che porta, alla commedia e alla vita dei nostri amici, disequilibrio e curiosità, e a noi che assistiamo e che conosciamo elementi sconosciuti ai nostri eroi, una suspance sui possibili sviluppi degli avvenimenti e della partita che si giocherà (mercoledì 15 novembre ore 21).

Seguirà Massimo Dapporto con una storia ancora attualissima: Un borghese piccolo piccolo con la regia di Fabrizio Coniglio, tratto dall’omonimo, straordinario romanzo di Vincenzo Cerami da cui è stato tratto anche il capolavoro cinematografico di Mario Monicelli. Il “borghese piccolo piccolo” è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavoro al Ministero, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario proprio nello stesso Ministero in cui lui lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una “scorciatoia”, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio. Le aspirazioni, il desiderio di raggirare le regole che una società civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano. La “scorciatoia” o la raccomandazione sono avvertite nella nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale (lunedì 27 novembre ore 21).

La compagnia Elsinor presenterà poi una rilettura di Miseria & Nobiltà di Eduardo Scarpetta, con la regia di Michele Sinisi. La storia di un povero squattrinato, Felice Sciosciammocca, che costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia. Miseria & Nobiltà è un mito, un collante sociale la cui storia è evocata da passaggi che tutti in Italia ricordano e sarebbero in grado di citare (mercoledì 6 dicembre ore 21).

Quattro donne alle prese con l’amore in una commedia irresistibile che ha già fatto divertire migliaia di spettatori. Un affresco spudorato e frizzante delle donne di oggi che farà ridere e riflettere sulla realtà che ci circonda. Tutto questo è Ricette d’amore, esilarante spettacolo interpretato da Maria Pia Timo, Cinzia Berni (anche autrice), Roberta Garzia, Francesca Bellucci e Beppe Convertini con la regia di Diego Ruiz (giovedì 18 gennaio ore 21).

Emanuela Grimalda sarà in scena per due serate con uno spettacolo ispirato all’omonimo romanzo di Eleonora Mazzoni Le difettose con la regia di Serena Sinigaglia. Le difettose è un monologo per sette personaggi e un’attrice: è uno spettacolo allegro, disperato, trasversale e vitalissimo esattamente come il microcosmo sotterraneo, apparentemente marginale ma assai popoloso che racconta ed è tratto dall’omonimo romanzo di grande successo della forlivese Eleonora Mazzoni. “Ho letto il romanzo Le difettose di Eleonora Mazzoni – dice Emanuela Grimalda – e ho pensato che la storia che raccontava mi riguardasse non solo come donna, ma come cittadina, come individuo che fa i conti con le trasformazioni in atto nella società in cui vive, con i sui conflitti, coi suoi costanti interrogativi.  Mi interessava soprattutto approfondire il concetto del tempo nella società contemporanea, di come si sia spostato in avanti. Un tempo paradossale che ha allungato la durata della vita ma non l’età fertile. Il nostro tempo, in cui non è facile distinguere i desideri dai diritti e in cui la scienza apre continuamente nuovi orizzonti etici (martedì 20 febbraio ore 21 e, fuori abbonamento, mercoledì 22 febbraio ore 21).

A chiudere la Stagione saranno Pamela Villoresi e Claudio Casadio, straordinari interpreti de Il mondo non mi deve nulla di Massimo Carlotto, uno spettacolo prodotto da Accademia Perduta e Teatro e Società diretta da Francesco Zecca. Il cuore di Rimini pulsa tranquillo in attesa dell’arrivo chiassoso dei turisti. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla facciata di una palazzina ricca e discreta. La tentazione è irresistibile e conduce l’uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca in pensione. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbe ricoprire e in una spirale di equivoci, ironia e comicità si sviluppa un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo intenso sul piano dei sentimenti. Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un’esistenza normale, Lise invece è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo intero e sogna che Rimini si stacchi dalla terra e vada alla deriva per l’eternità. Due personaggi infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall’altro (martedì 6 marzo ore 21).

A TEATRO IN FAMIGLIA

Con la conferma di un successo che immancabilmente si rinnova di anno in anno, in questa Stagione il cartellone A Teatro in Famiglia sarà composto da cinque rappresentazioni del migliore teatro per ragazzi italiano (ma adatti a tutti i pubblici), programmate nella fascia oraria serale del sabato. Per questa rassegna si conferma altresì la collaborazione con l’Assessorato al Commercio del Comune di Meldola e dei ristoratori della città, grazie alla quale, nelle sere di spettacolo, sarà possibile cenare al ristorante e andare a Teatro con soli 12 euro!

La nuova edizione della rassegna sarà inaugurata dal Teatrino dell’Es con lo spettacolo La fiaba di Piumetto, viaggiatore nell’arte, uno spettacolo che si propone d’introdurre i bimbi non solo al fascino dell’Arte in ogni sua forma (classica, moderna, contemporanea), ma che dà un contributo diretto nell’instillare quel rispetto che nasce dall’amore, condannando esplicitamente gli atti di vandalismo sul patrimonio artistico che, sempre più frequentemente, turbano i bellissimi Musei italiani (sabato 20 gennaio ore 21).

Seguirà Gretel e Hänsel, uno spettacolo del Teatro delle Briciole. Parlare di paura con i bambini è sempre emozionante. La temiamo e al tempo stesso la cerchiamo, a conferma del nostro coraggio. In questa fiaba incontreremo il buio della notte, un bosco pieno di rumori, animali sconosciuti e una strega cattiva. Questa è una storia di fame e di miseria, è il racconto di chi non ha nulla, è il riscatto di due fratelli e la loro sfida contro le difficoltà (sabato 3 febbraio ore 21).

La terza proposta in cartellone sarà Girotondo del bosco della compagnia La Piccionaia. Le piccole metamorfosi che fanno diventare grandi sono rispecchiate dal paesaggio e nelle creature del bosco. Lo spettacolo nasce da un laboratorio con i bambini che dopo aver letto insieme agli attori hanno giocato gesti e narrazioni, suoni e visioni, scegliendo ognuno una propria guida animale. Animali in disparte, che di solito non sono protagonisti di film, animali del bosco. Ognuno di loro custodisce ed accompagna una trasformazione… (sabato 17 febbraio ore 21).

Pandemonium Teatro presenterà poi Aahhmm… per mangiarti meglio, un divertente viaggio teatrale alla scoperta del cibo e delle convenzioni che lo riguardano, con momenti di vera cucina, attraverso errori, stereotipi, vicissitudini che hanno vissuto e ancora vivono generazioni di adulti e bambini alle prese con informazioni contraddittorie, buone intenzioni che finiscono di fronte alla realtà quotidiana, cibo che diventa ricatto emotivo… tutte situazioni che possono portare a comportamenti a tavola degni di un perfetto S-galateo (sabato 3 marzo ore 21).

Il cartellone sarà chiuso da Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin, una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri diretta da Claudio Casadio. Ispirato alla celebre fiaba Il pifferaio magico, trascritta anche dai Fratelli Grimm, Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin è uno spettacolo magico e divertente che conduce il pubblico ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese. L’azione si svolge in un continuo gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia (sabato 17 marzo ore 21).

TEATRO SCUOLA

Le rappresentazioni mattutine per le Scuole della città partiranno con Il gatto con gli stivali, nuovissima produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri. Questa fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche da Perrault e dai Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Si tratta infatti non solamente di un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma di una vicenda che suggerisce come la parte animale e istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita (giovedì 1 e venerdì 2 febbraio alle ore 9.30).

Seguirà Lasciateci perdere, una proposta della compagnia Eccentrici Dadarò. Protagonisti dello spettacolo sono i genitori: tre genitori alla ricerca dei figli scappati da casa. Tre genitori, come tanti altri, che cercando una scorciatoia per raggiungere i figli, si perdono nel bosco, di notte, come nelle fiabe o nei racconti horror. Tre genitori smarriti, ma che, in fondo, da questo smarrimento riescono a ritrovarsi, riscoprendo quella voglia di libertà e di vita che la loro maschera da adulti aveva scolorito e riconoscendosi per un attimo non così diversi da quei figli così lontani e difficili da capire (venerdì 23 febbraio alle ore 9.30).

Il Baule Volante presenterà poi Il sogno di Tartaruga, spettacolo tratto da una fiaba africana i cui protagonisti sono gli animali della savana, rappresentati da pupazzi animati a vista. Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani, con tutta la loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età (giovedì 1 e venerdì 2 marzo alle ore 9.30).

La rassegna vedrà infine protagonista la compagnia I guardiani dell’oca con Biancaneve e i sette nani, uno spettacolo che utilizza, nella sua narrazione, attori, pupazzi, maschere, scene in movimento e giochi di luce particolarmente suggestivi. Nel proporre un classico della letteratura per ragazzi di ieri e di oggi, la compagnia teatrale de I Guardiani dell’oca pone l’accento sui temi e i sentimenti fondanti la fiaba stessa dei fratelli Grimm: la purezza dell’amore, l’ostinata e inspiegabile malvagità sempre figlia dell’invidia, la confortante amicizia donata forse per caso da inaspettati compagni di un viaggio fantastico e la leale dedizione di chi ha saputo riconoscere e difendere un animo puro, puro come la neve (giovedì 12 e venerdì 13 aprile alle ore 9.30).

 

TEATRO DIALETTALE

I tradizionali appuntamenti con il teatro in lingua vernacolare vedranno in scena il Gruppo De Bosch con le due farse Se i murt i putes scor – Chi viglièch di bajoch (sabato 25 novembre alle ore 21) e la Cumpagnì dla Zercia con L’apartament (sabato 2 dicembre alle ore 21).

ABBONAMENTI e BIGLIETTI

Rinnovo abbonamenti della scorsa stagione (2016/2017):
da sabato 14 a venerdì 20 ottobre 2017 (festivi esclusi) dalle ore 17 alle ore 19 presso il Teatro Dragoni – Piazza Orsini, Meldola (tel. 0543 490089). I rinnovi potranno essere effettuati anche con bollettini postali.
Nuovi abbonamenti:
sabato 28 ottobre 2017 dalle ore 9 alle ore 12 presso il Teatro Dragoni e da lunedì 30 ottobre a giovedì 2 novembre 2017 dalle ore 9 alle ore 12 (festivi esclusi) presso il Teatro Il Piccolo – Via Cerchia 98, Forlì (tel. 0543 64300)
Prevendita Biglietti:
il sabato antecedente ogni spettacolo (salvo eccezioni) dalle ore 9 alle ore 12 presso il botteghino del Teatro Dragoni e dal lunedì antecedente al giorno di spettacolo presso gli uffici del Teatro Il Piccolo di Forlì. Non si effettuano prevendite nei giorni festivi.
Nelle sere di spettacolo il botteghino del Teatro Dragoni apre alle ore 20.
Vendita on line PROSA (www.vivaticket.it):
da venerdì 3 novembre 2017 al giorno precedente lo spettacolo prescelto (salvo diverse disposizioni della Direzione del Teatro).

A TEATRO IN FAMIGLIA
Non si effettuano prevendite, né vendite on line, né abbonamenti per gli spettacoli di questa rassegna.

Nelle sere di spettacolo la Biglietteria del Dragoni aprirà alle ore 20. Come nelle precedenti edizioni, si conferma l’iniziativa A cena e… A Teatro in Famiglia, grazie alla quale, nelle sere di spettacolo sarà possibile recarsi a cena in tutti i ristoranti convenzionati, tra le ore 19 e le ore 20,30, a soli 12 euro. Il tagliando che sarà consegnato alla cassa del ristorante darà diritto all’ingresso al Teatro Dragoni. Per chi non usufruirà di tale convenzione, il biglietto d’ingresso è di 5 euro (prezzo unico per bambini e adulti).

La prenotazione in Teatro è obbligatoria ai numeri: 0543/64300 oppure 0543/490089.

TEATRO SCUOLA: prenotazioni telefoniche dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 presso gli uffici del Teatro Il Piccolo di Forlì (0543/64300).

Prezzo del biglietto: 4 euro (posto unico).

 

 

TEATRO DIALETTALE

Biglietti: € 6 (settore unico). Non sono previste riduzioni. La vendita dei biglietti si effettuerà il giorno stesso dello spettacolo presso il botteghino del Teatro Dragoni a partire dalle ore 20.

 

 

 

Per informazioni: 0543/490089 oppure 0543/64300

teatrodragoni@accademiaperduta.it – www.accademiaperduta.it

www.facebook.com/teatrodragonimeldola

 

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Ivan Caroli

Ivan Caroli è responsabile dell'ufficio stampa di Accademia Perduta / Romagna Teatri. Su Romagnapost.it presenta i migliori spettacoli organizzati nel territorio.