Fari su San Carlo

"Possibile Cesena" sposta il dibattito dal centro ai Quartieri (giustamente) è segnala quello che serve al Valle Savio. C'è anche un'analisi dei fondi della Busca

Non solo centro storico. A Cesena il dibattito latita sul centro, ma spesso ci si dimentica che ci sono anche altri undici Quartieri. Fra l’altro, probabilmente, è in quelli che si giocheranno le prossime elezioni. Bene quindi ha fatto “Possibile Cesena” che ha acceso i fari sul Valle Savio e in particolare su San Carlo.

 

Segnala che con “appena” due anni di ritardo i lavori nel centro storico di San Carlo sono iniziati. E procedono abbastanza spediti cambiando in meglio il volto di parecchie vie attorno al “Parco del Libro” e al “Monumento dei caduti”.
“Noi per questo oggi – scrivono – ci sentiamo di ringraziare i cittadini di San Carlo (come tutti quelli di tutte le periferie della città troppo spesso inascoltati), in particolare i ragazzi e le ragazze del Comitato Civico di San Carlo, davvero molto attivi e presenti sul territorio, soprattutto in occasione della lotta per la chiusura definitiva della discarica Busca e in occasione di “Carta Bianca sul bilancio preventivo 2015” (ricordiamolo approvato in Consiglio Comunale il 22 dicembre 2014) per la riqualifica di San Carlo”.


Riqualifica per un importo di circa 300 mila euro, costituito in gran parte con i rimanenti 192 mila euro dei fondi Busca. Fondi destinati al quartiere Valle Savio e nello specifico alla frazione di San Carlo per tener fede ad un ordine del giorno approvato in Consiglio Comunale che li indirizzava in questo senso per compensare lo squilibrio di investimenti fra il Borello e il Valle Savio i due quartieri in cui è collocata l’ex Discarica Busca.

“Possibile” è invece critica con sindaco e assessore ai Lavori pubblici lamentando che “le periferie non sono certo il “forte” di questa Amministrazione”. Strali anche verso il presidente del Quartiere “oggi con la presa d’atto delle dimissioni del presidente in carica e la nomina di uno nuovo del quartiere Valle Savio, speriamo possa aprirsi una pagina nuova per il rilancio di quella che non vogliamo diventi terra di confine”.

In conclusione pongono una domanda al Consiglio di Quartiere e all’Amministrazione: “Importo lavori circa 300 mila euro, importo a contratto circa 200 mila euro (per le cifre precise rimandiamo eventualmente ai tecnici e dirigenti comunali se vorranno chiarire), risparmio 30% circa ? Vuol dire che dei 192.000 euro dei fondi Busca il 30% (più o meno 60 mila euro) potrebbero essere ancora a disposizione per il quartiere Valle Savio? Una piccola somma, con la quale crediamo si possa comunque fare molto (anche per tematiche importanti come l’accoglienza, i diritti, i giovani), come siamo certi potrebbero essere tante le idee del quartiere. Perché eventualmente sui fondi Busca a proporre idee deve essere comunque il quartiere e i suoi cittadini”.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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