Il Pd perde due pezzi. Nuovo gruppo in Consiglio a Cesena

Leonardo Biguzzi segue Giuseppe Zuccatelli. Ma i Democratici e Progressisti restano alleati del Pd, non solo adesso, ma lo vogliono essere anche nel 2019

In Consiglio comunale a Cesena nasce il gruppo “Articolo 1 Movimento Democratici Progressisti”. Ne faranno parte due fuoriusciti dal Pd: Leonardo Biguzzi, capogruppo, è Giuseppe Zuccatelli. Si sono avvalsi dell’articolo 13 del regolamento comunale che sancisce che servono due consiglieri per dare vita ad un gruppo consiliare.

Giuseppe Zuccatelli (da Youtube)

Il primo ad abbandonare il Pd era stato Zuccatelli che però era rimasto nel gruppo come indipendente. Non se la sentiva di andare nel Gruppo Misto con Rosso, ex 5Stelle. Poi Biguzzi ha deciso di battere la stessa strada ed allora è stato deciso di aprire il gruppo. Oggi la comunicazione al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e ai consiglieri.
Con il Pd i rapporti però resteranno buoni. Biguzzi e Zuccatelli hanno garantito che resteranno in maggioranza. “Le differenze – ha detto Zuccatelli – ci sono a livello nazionale, non locale”. Anzi, l’ex direttore generale dell’Ausl di Cesena ha garantito che, assieme a Biguzzi, lavorerà per costruire un’alleanza con il Pd in vista delle amministrative del 2019. E, nello stesso tempo, di fare in modo che si possano riallacciare i rapporti con la sinistra radicale che si sono interrotti dopo il voto del 2014. Ma che erano diventati tesi a causa delle primarie fra Paolo Lucchi e Elena Baredi, una delle operazioni politiche più sciagurate fatte negli ultimi anni.
Zuccatelli adesso ritiene che ci possano essere dei margini per ricomporre la frattura. Per questo ha preso contatti con Elena Baredi e Riccardo Caporali che, fra l’altro, non hanno condiviso l’ultima operazione di Del. Ma il suo obiettivo è più ampio. Vuole cercare di riportare nell’alveo del centrosinistra tutti quegli elettori che si sono allontanati. Alcuni indirizzandosi verso i 5Stelle, altri rifugiandosi nell’astensione. È un progetto ambizioso, ma Zuccatelli, avendo di fronte due anni e mezzo, è convinto che possa essere centrato. Se non completamente, almeno in buona parte.

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