I Libdem restano in pista

Pochi giorni fa hanno festeggiato i tre anni. Ora Di Placido garantisce che ci saranno alle amministrative del 2019. Su programmi e alleanze si entrerà nel vivo tra non meno di un anno

L’unica certezza è che alle prossime amministrative ci saranno. Per il resto ripassare tra non meno di dodici mesi. Chi continuerà ad essere della partita saranno i Liberaldemocratici. Che la volontà fosse quella lo si era capito dalla pagina Facebook di Luigi Di Placido sulla quale il 26 febbraio ha festeggiato i tre anni della presentazione della lista. Scrive: dopo tre anni, siamo ancora qui, con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di impegnarci per la nostra città. Stiamo sui problemi, e proponiamo soluzioni, con lo spirito laico che ci contraddistingue. Siamo ancora qui, e ci saremo anche domani. Per contribuire a migliorare Cesena. Ed è facile immaginare che il leader continuerà ad essere Luigi Di Placido. Lui, per la verità, ha confermato solo che i Liberaldemocratici saranno presenti alla consultazione amministrativa “anche in coerenza con quanto dicemmo nel 2014”. Che il leader sarà lui l’ho detto io. Ma non è difficile immaginare che sarà così.

Per il resto tutto tace. Quella di Luigi Di Placido non è pretattica. “Nessuno – dice – può prevedere quale sarà il quadro politico. Un’incertezza come quella attuale non c’è mai stata e sono interessati tutti gli schieramenti”.
Il programma naturalmente è ancora non solo da scrivere, ma anche da abbozzare. Però sono noti i temi ai quali Di Placido e i Liberaldemocratici sono particolarmente sensibili, a partire dal centro storico. Nessuna notizia anche per quanto riguarda la lista. Ma è probabile che ne faccia parte anche Stefano Angeli. Lui e Di Placido erano e restano molto vicini. Al momento non sembrano esserci controindicazioni, ma, è chiaro, che, per capirne di più, bisognerà attendere la prossima primavera.
Il confronto sarà a 360 gradi. Quindi partirà anche col Pd. Ma non sarà facile. I rapporti sono ai minimi storici. È vero che Paolo Lucchi non ci sarà più. Ma è facile immaginare che Di Placido chiederà discontinuità con il passato. E non è facile che la risposta possa essere affermativa. È difficile che il futuro candidato piddino (uomo o donna che sia) possa sconfessare il lavoro fatto da Paolo Lucchi. C’è però da dire che questa volta i Liberaldemocratici potrebbero avere una forza maggiore in fase di trattativa. In casa Pd sono consapevoli che nel 2019 sarà difficile evitare il ballottaggio, quindi sarebbe più difficile rinunciare a potenziali alleati, sempreché le richieste non siano esagerate.

Questo post è stato letto 46 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.