Parte l’area vasta del turismo

Comprenderà le province romagnole e Ferrara. Obiettivo andare oltre l'attuale modello è valorizzare tutto il territorio

Sta per nascere l’Area Vasta del turismo romagnolo. Approvata a Cesena, in Consiglio comunale, la delibera che  ne identifica il territorio – comprendente le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara -, ed istituisce “Destinazione Turistica Romagna”, il nuovo ente strumentale che avrà il compito di  definire programmi e strategie per la promozione turistica dell’Area Vasta Romagna.

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Introduce un  approccio innovativo: la promozione turistica, finalmente, non si concentrerà più, come è avvenuto finora, sul concetto di ‘prodotto turistico’ (come mare, città d’arte, ecc.), ma si ispirerà ad un modello di più ampio respiro che, allargando  il concetto stesso di destinazione turistica, sappia valorizzare la ricchezza di eccellenze e la varietà di caratteristiche di un territorio. Questo dovrebbe influire in modo decisivo sulle strategie di marketing turistico. Quindi il variegato mix che caratterizza la Romagna saprà conferire appeal alla nostra offerta turistica permettendole di aumentare la competitività e di conquistare nuovi mercati.

voglia di mare – lorena sali© non

Il voto di Cesena rappresenta una delle tappe finali nel percorso per l’istituzione dell’Area Vasta a finalità turistica della Romagna e per la creazione di  “Destinazione Turistica Romagna”,  partito con l’entrata in vigore, nella primavera 2016,  della nuova Legge Regionale sul turismo.

E’ proprio la nuova normativa a indicare questa nuovo approccio con l’intento di rilanciare il settore turistico, che rappresenta uno dei principali assi dello sviluppo economico regionale.

Da un punto di vista operativo la promozione sarà affidata a “Destinazione Turistica Romagna”. Fra i suoi compiti quello di predisporre un Programma annuale di attività turistica, che dovrà contenere le linee strategiche, il programma di promo-commercializzazione e il programma di promozione locale.
Le risorse per sostenere saranno, da un lato, i finanziamenti destinati dalla Regione a questo ambito di intervento, le quote di adesione dei soci pubblici e quelle di partecipazione ai programmi di iniziativa promossi dall’ente. Ma si punta, al contempo, a intercettare fondi europei e a reperire somme attraverso l’attività di fundraising.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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