Il Pd di Cesena sfoglia la Margherita. Solo Dionigi è fuori

Per la candidatura a sindaco potrebbe esserci una sfida al femminile: Simona Benedetti e Lia Montalti. È sempre attuale l'ipotesi Enzo Lattuca. Ma potrebbe spuntare anche Davide Ceccaroni

Qualcosa si muove, ma sono scosse di assestamento. Ancora è presto per dare un nome a colui o colei che sarà il candidato del Pd alle prossime amministrative. L’unica cosa certa è chi, di sicuro, non ci sarà: Tommaso Dionigi. Non è un segreto per nessuno che ad inizio di legislatura il giovane assessore fosse in rampa di lancio. Non erano pochi quelli che lo consideravano uno dei possibili successori di Paolo Lucchi. Invece il pasticcio di Cesenalab lo ha messo fuorigioco. Ed è un peccato. Perché è bravo e sarebbe molto utile alla città.

Si diceva che Dionigi se la sarebbe dovuta giocare con Simona Benedetti, assessore ai Servizi sociali e più fidata collaboratrice del sindaco. Lei, invece, continua ad essere in corsa. Simona è brava e preparata. Ma a volte un po’ troppo rigida. Le sue quotazioni sono stabili. Tra i potenziali avversari c’è anche una donna: Lia Montalti, consigliere regionale. Piace soprattutto alla parte più lontana dal nucleo storico del partito. Del resto Lia Montalti era una gozziana.

Enzo Lattuca è nella rosa dei nomi di chi potrebbe fare il Sindaco di Cesena dopo Lucchi

Quando si parla di candidati spunta inevitabilmente il nome di Enzo Lattuca. Il giovane parlamentare è una risorsa del Pd e resta da capire se verrà spesa in questa o in un’altra occasione. Di sicuro l’esperienza romana lo ha fatto crescere moltissimo. Non solo ha maturato esperienza, ma ha smussato lati del carattere che potevano essere un freno. Prima di capire cosa farà però bisognerà attendere le dinamiche nazionali.

Un altro nome spendibile (e che circola) è quello del segretario, Fabrizio “Bicio” Landi. Ha preso la guida del partito in un momento delicato. La sua parte l’ha fatta. Ha pure riconquistato Cesenatico. Quindi qualcosa gli dovrà essere riconosciuto. Cosa ancora non si sa.

Se invece si vuole guardare al gruppo consiliare un nome interessante potrebbe essere quello di Davide Ceccaroni, attuale capogruppo che dalla sua ha anche il vantaggio di godere di una buona notorietà essendo stato per molto tempo presidente della Uisp.

Per quanto mi riguarda ritengo che in area Pd ci siano due manager che sarebbero ottimi sindaci. Uno è Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia Conad, e l’altro Renzo Piraccini, ex guida di Apofruit e attuale presidente della Fiera e di Almaverde bio. Sono due manager che uniscono capacità imprenditoriali a conoscenze politiche. Quindi il massimo. Ma, purtroppo, temo che tutti e due resteranno al loro posto. In questo senso Matteo Brighi è un altro che sta crescendo. Ancora non ha i numeri di Panzavolta e Piraccini, ma sta maturando le necessarie conoscenze imprenditoriali dopo aver fatto un’importante esperienza politica. In futuro chissà.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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