Terremerse acquisisce Agriservice e firma l’integrativo

Terremerse ha acquisito un’importante società di distribuzione di agroforniture, Agriservice di Sommacampagna di Verona, consolidando il ruolo di distributore nazionale di mezzi tecnici per l’agricoltura. L’azienda veneta produce un fatturato annuo di 11,5 milioni, di cui 9 per fitofarmaci e i restanti per sementi, concimi e altri mezzi tecnici per l’agricoltura. Così l’attività di distribuzione di agroforniture di Terremerse spazia dalla Romagna al basso ferrarese (15 punti vendita nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena e 8 in quella di Ferrara), all’Emilia (Parma, Busseto), alla Toscana (Sansepolcro), all’Umbria (Narni, Giove, Acquasparta), dal Lazio (Gallese) alla Lombardia (Ceresara). Territori a cui si aggiunge ora il Veneto: si tratta dei mercati più ricchi per consumo di mezzi tecnici, sia in qualità sia in volumi.
In questo settore Terremerse raggiunge nel 2016, tra la gestione diretta e quella delle società controllate, i 100 milioni di fatturato. «Un successo che nasce dal modello organizzativo che da sempre ci caratterizza nel settore: abbiamo cercato un rapporto di partnership che integri la qualità della Ricerca e Sviluppo di Terremerse con la ‘potenza’ delle multinazionali per volume di risorse investite e risultati in ricerca e innovazione», ha commentato l’Amministratore Delegato di Terremerse, Gilberto Minguzzi.
Novità importanti per la cooperativa bagnacavallese anche per quanto riguarda il contratto integrativo che riguarda gli oltre 320 dipendenti: l’accordo è stato firmato il 4 maggio 2016, è triennale e ha decorrenza retroattiva dal 2 gennaio. Un risultato importante, che nasce dalla consapevolezza dei mutamenti avvenuti e concretizza una politica che dà valore al lavoro e premia professionalità e assunzione di responsabilità direttive, grazie al criterio dell’equità retributiva, rifuggendo la logica dell’appiattimento e dell’egualitarismo. La stessa  scelta effettuata nel riparto dei premi di salario variabile nasce da questa consapevolezza: ed è l’occasione per rinnovare la coesione tra componenti del lavoro differenziate per competenze e livelli di responsabilità, ma tutte comunemente protese verso il successo dei programmi di sviluppo imprenditoriale e lo sviluppo dell’occupazione. (L.B.)

Firma contratto integrativo Terremerse_giugno 16

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Paolo Pingani

Nato a Reggio Emilia nel 1957, laureato in lettere moderne all’Uni­versità di Bologna, ha insegnato italiano, storia e latino alle medie e alle superiori fino al 1988. Dal 1989 ha lavorato come giornalista al Resto del Carlino e al settimanale Qui; dal 2001 al 2011 è stato portavoce del presidente della Provincia di Ravenna. Attualmente è presidente della cooperativa ravennate di giornalisti 'Aleph'.