Un metà maggio che non permette di annoiarsi

Per il nuovo sguardo sulle molteplici attività culturali del territorio romagnolo nelle prossime due settimane, iniziamo questa volta da Ravenna, dove il weekend di metà maggio si rivela intenso.

cinesogni_2015Appuntamento attesissimo della primavera culturale cittadina, ecco infatti il festival internazionale di cortometraggi “Corti da Sogni – Antonio Ricci”, che entra nel vivo tra giovedì 14 e sabato 16 al teatro Rasi, forte come di consueto di una crescita qualitativa rimarchevole. Giovedì 14 e venerdì 15 le proiezioni avranno inizio alle 18 e si protrarranno per l’intera serata prevedendo un breve intervallo con “Aperitivi in corto” verso le 19.15. Sabato 16 si inizia invece alle 9.45 e alle 16 ecco l’evento speciale, in collaborazione con il Festival delle Culture, la proiezione del documentario di Jampel Dell’Angelo e Matteo Dell’Angelo “Working Together: Ricerca e Governance Idrica sul Monte Kenya”; a seguire altre proiezioni in concorso e fuori concorso e alle 17 un altro evento speciale, “Paese Mio” di Riccardo Marchesini. Info: cinesogni.it.

urlAl Bronson di Madonna dell’Albero invece un sabato 16 sera all’insegna del grande rock, anzi del grunge, visto che a salire sul palco (ore 22) saranno i fondatori del genere, gli americani Mudhoney. Fondati nel 1988 da Mark Arm, reduce dall’esperienza nei Green River, insieme a Steve Turner, sono uno dei nomi simbolo dell’esplosione della Sub Pop a cavallo tra anni ottanta e anni novanta. Dall’esordio con due singoli fulminanti, “Touch Me I’m Sick/Sweet Young Thing Ain’t Sweet No More” (1988) e “You Got It/ Burn It Clean” (1989) hanno coniato un inimitabile garage-rock, figlio della psichedelia e dell’hard-rock degli anni settanta, affermandosi come il lato selvaggio del filone grunge. Non si sono mai fermati fino all’ultimo capitolo, uscito sempre per Sub Pop, “Vanishing Point” del 2013.

David-Grossman_27231E si rimane a Ravenna anche tra il 18 e il 24 maggio per la seconda edizione dello “Scrittura Festival” che vedrà sfilare tanti ospiti. Tra cui Carmelo Sardo (Premio Leonardo Sciascia per “Malerba”) il 20 maggio al Caffè Letterario (ore 18.30), Lidia Ravera il 21 ai chiostri dell’emeroteca Oriani (ore 18.30), Carlo Lucarelli (Piazza dell’Unità d’Italia) e Andrea De Carlo il 22, David Grossman che dialoga con Marino Sinibaldi (direttore di Radio Rai 3) il 23 a Palazzo dei Congressi, Marco Missiroli il 24.

Ii000291-cappuccetto-sitonteressante poi la proposta di domenica 24 maggio (con replica domenica 31) della Rocca Malatestiana di Cesena, che mette in scena per le famiglie “”, dalle 16.30 alle 18 (la direzione raccomanda di arrivare in biglietteria per le 16.15). Qual è il modo migliore di ascoltare una fiaba se non viverla? Un bosco (il Parco della Rimembranza che circonda la Rocca Malatestiana), un luogo trasformato nel luogo in cui realmente quella fiaba si è svolta. Un percorso per entrare all’interno di una storia e viverla in maniera attiva. Un racconto interattivo per scoprire la poesia dei luoghi, delle parole, del fare in prima persona e dell’ascolto dell’intorno. Un progetto vicino al teatro dei sensi, in cui realtà e finzione dialogano e gli spazi non sono mai attraversati o vissuti a caso. Ingresso 9 euro con merenda.

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