In Regione, con visione

Da alcuni mesi la Regione Emilia Romagna ha un nuovo Presidente ed una nuova Giunta. Questo rinnovo ha avuto come caratteristica fondamentale l’altissima astensione dell’elettorato, certamente un segnale molto preoccupante per la tradizione delle istituzioni locali. Non voglio entrare nel merito delle reali motivazioni, ma cogliere l’occasione dal mio punto di osservazione per ringraziare l’assessore all’agricoltura Rabboni per il lavoro svolto in 10 anni. Lavoro che si è notevolmente complicato negli ultimi 3 anni, a causa di risorse di bilancio calanti e dei numerosi eventi eccezionali (“nevone”, terremoto, siccità ed allagamenti). Rabboni non ha mai fatto mancare impegno e dedizione, interpretando i temi forti del settore nei vari tavoli istituzionali con rispetto dei ruoli e dedicando molta attenzione alla consultazione delle parti agroalimentari.
Il nuovo Assessore, Simona Caselli, cooperatrice di lungo corso, è persona di qualità e con carattere forte e determinato, qualità fondamentali in questo difficile momento dell’agroalimentare regionale. Le difficoltà della finanza pubblica fanno sì che in termini di bilancio si vada poco oltre la quota di cofinanziamento per i piani di sviluppo rurale e diventa dunque fondamentale darsi una visione che traguardi ben oltre il mandato amministrativo.
Coerenza regionale sulle linee di investimento della programmazione europea, qualificazione del sistema agroalimentare con infrastrutturazioni utili per migliorare la sostenibilità e la competitività sui mercati possono essere cardini di sviluppo e di miglioramento continuo del prossimo decennio.
La competitività del sistema Emilia – Romagna non è certo all’anno zero, ma confidiamo che possa rimanere agganciata alla parte alta delle regioni d’Europa attraverso interventi intelligenti sulla macchina amministrativa nel “post- province” e che soprattutto passata la moda federalista non si ripiombi nel peggiore e nel più sordo dei centralismi ministeriali. Un augurio di buon lavoro.

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Cristian Maretti

Cristian Maretti è direttore di Legacoop Agroalimentare Nord Italia, ruolo che lo porta a vivere a cavallo tra Forlì, Bologna, Roma e Bruxelles. Su Romagnapost.it scrive di temi legati all'agricoltura e all'Europa, con un occhio particolare a come ci vedono all'estero.