# italiasicura: il governo pensa alle scuole. Investimenti per oltre un miliardo di euro

Italia-sicuraScuole più sicure? La risposta arriva direttamente dal governo attraverso la campagna #italiasicura, reclamizzata dallo slogan “se si cura l’Italia, l’Italia è più sicura”. L’iniziativa punta a dare nuovo slancio all’edilizia scolastica, in modo da mettere in sicurezza e apportare le migliorie necessarie agli istituti italiani.

Inoltre una parte delle risorse verrà destinata alla costruzione ex-novo di edifici scolastici, per un investimento totale che supera il miliardo di euro. I fondi verranno recuperati dallo sblocco delle risorse comunali vincolate dal patto di stabilità e dai finanziamenti degli enti proprietario degli edifici scolastici.

Allo stato attuale delle cose si calcolano circa diecimila interventi, tripartiti come segue:

#Scuolesicure, si occuperà della messa in sicurezza di 1533 edifici, di cui 306 sono stati già conclusi e 411 sono prossimi alla consegna.

#Scuolebelle riguarderà invece la messa in decoro di 7697 strutture, con la metà dei progetti già realizzati o in dirittura d’arrivo.

#Scuolenuove infine, comprenderà la costruzione di nuovi istituti per un totale di 454 interventi, dei quali 205 già ultimati.

Consultare lo stato di avanzamento dei lavori, conoscere i dettagli dell’operazione ed informarsi della bontà del progetto sarà possibile in qualsiasi momento grazie al portale web appositamente dedicato: Italiasicura.governo.it.

Ampio spazio anche alle piattaforme social, da Facebook a Twitter ( @italia_sicura, @Palazzo_Chigi ) passando per Flickr.

Questo post è stato letto 76 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Elena

La passione per la scrittura nasce fin da piccola, affollavo la mia camera di libri da leggere, ma soprattutto letti, fino a quando ho deciso di fare della mia passione un vero e proprio lavoro, sfruttando così al meglio le mie potenzialità. Questa scelta mi ha portato ad intraprendere un percorso di studi totalmente affine ai miei interessi: Scienze della Comunicazione. Durante l’università ho iniziato a collaborare con diverse riviste e giornali online con cui tuttora sono in contatto e per cui curo principalmente rubriche di attualità e curiosità. 

Tags: