Facce da Faenza contro il razzismo

Facce da Faenza Conferenza stampa

Si svolgerà dal 18 al 23 marzo la campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni “Facce da Faenza” promossa dal Comune di Faenza, con la collaborazione della cooperativa RicercAzione, nell’ambito della “Settimana contro il razzismo (18-24 marzo)” indetta dall’Unar e dalla regione Emilia Romagna. «Obiettivo di questa campagna – spiega Giovanna Brondino, socia di RicercAzione – è quello di sensibilizzare, informare e promuovere azioni positive contro le discriminazioni ed in particolare contro il razzismo».

Le azioni previste dagli organizzatori sono in tutto tre: la campagna “Facce da Faenza” che prevede dal 18 al 23 marzo la mostra omonima presso il Salone delle bandiere del Comune di Faenza (Piazza del Popolo 31) e una serie di manifesti affissi in tutta la città manfreda; la proiezione del documentario “Dalle onde del mondo”, realizzato da Sunset con la collaborazione del Teatro due mondi (21 marzo ore 21,15 presso il Cinema Sarti); il Flash Mob “Ci metto la faccia” previsto per sabato 23 marzo alle ore 17 in Piazza del Popolo.

«La campagna “Facce da Faenza” – continua Brondino – è costituita da 12 immagini che mostrano i diversi volti che abitano la città e che appartengono a diversi cittadini stranieri immigrati e ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Nelle immagini sono presenti il nome, l’età e la professione, di chi ha prestato il proprio volto, con l’obiettivo di sottolineare il concetto di cittadinanza e appartenenza alla città».

La seconda azione in programma è la proiezione del documentario “Dalle onde del mondo”, che racconta la storia di alcuni rifugiati fuggiti dalla Libia. I giovani hanno trovato accoglienza a Lugo e Faenza e, attraverso un progetto di teatro di strada portato avanti dal Teatro due mondi, riescono a rielaborare e a raccontare le loro storie.

La campagna si chiude sabato 23 marzo con il Flash Mob “Ci metto la faccia”: «Il Flash Mob – continua Brondino – è un evento in cui un gruppo di persone che si riunisce più o meno all’improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione insolita per poi disperdersi. Il raduno verrà organizzato tramite passaparola su internet (http://www.facebook.com/FacceDaFaenza) e telefoni cellulari, e le regole dell’azione verranno illustrate ai partecipanti solo pochi minuti prima dell’inizio. Abbiamo scelto questa modalità di comunicazione per dare ai partecipanti l’opportunità di esprimersi in piena libertà contro ogni forma di discriminazione e in particolare contro il razzismo. Allo stesso tempo si vuole offrire agli spettatori dell’evento che si troveranno in piazza in quel momento un “flash” che li solleciti a riflettere sul tema delle discriminazioni ancora così pressante nella nostra società».

Hanno partecipato alla realizzazione dell’iniziativa: Oksana Dziuba, Mykola Shcherbyna, Mamadou Lamine Ndiaye, Giama Omar M, Ibrahima Diop, Sumaiya Sykes, Heide Wilm, Chiungpei Wang, Giovanni Malpezzi, Massimo Isola e Antonio Bandini, prestando il loro volto; il grafico Matteo Valtancoli; il fotografo Federico Baioni e il Museo Carlo Zauli, mettendo a disposizione i suoi locali per la realizzazione delle foto.

 

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