La puntina di Barzanti: la rapina alle Poste

puntina

Caso numero 1

Mercoledì della settimana scorsa il mio amico carissimo Paolo era tranquillamente in fila all’ufficio postale per fare un bonifico. Improvvisamente compare un uomo grande e grosso col volto coperto dal passamontagna e con un’arma in pugno che urla:’’ fermi tutti, questa è una rapina’’. Le impiegate spaventate gli consegnano tutti i soldi in cassa e l’uomo scappa a gambe levate. L’importo del bottino è di 3.000 euro ( ricordatevi questa cifra). Nonostante le ricerche, il rapinatore che aveva abbandonato l’arma finta, non viene trovato. Sabato scorso ero a cena da Paolo. Mentre stiamo mangiando un piatto di tagliatelle romagnole (quelle con carne e pomodoro, non di sola carne come in Emilia) preparate da sua moglie, mi racconta della rapina. Lo informo che il rapinatore ero io e lo prego di non dire niente a nessuno. Secondo voi come reagisce Paolo alla notizia?. Diventa molto serio, smette di parlare e mi congeda. Mi toglie l’amicizia e non mi saluta più. Inoltre è tentato di denunciarmi.

Caso numero 2

Paolo è un mio carissimo amico e sabato scorso sono stato invitato a cena a casa sua. Mentre mangiamo le tagliatelle romagnole preparate da sua moglie, io gli confesso in amicizia che ho recentemente svolto una consulenza professionale per un importo di 6.000 euro che ho ricevuto in nero. In questo modo mi sono tenuto in tasca 3.000 euro di tasse che avrei dovuto versare al fisco. Secondo voi come reagisce Paolo alla notizia?. Continua a parlare con me , non mi toglie il saluto, non mi toglie l’amicizia. Non gli passa neanche lontanamente per il cervello di denunciarmi

Considerazione finale.

Quanti di voi si comporterebbero come Paolo nel secondo caso? Le statistiche purtroppo dicono: moltissimi. Ha detto Bersani recentemente: «In Italia abbiamo gli Autogrill con i panini più buoni d’Europa, ed abbiamo i servizi igienici degli Autogrill più sporchi d’Europa»’. Ecco, prima di lamentarci del fatto che il personale delle pulizie non pulisce i gabinetti, cerchiamo di lasciarli puliti noi quando li usiamo e richiamiamo quelli che li lasciano sporchi. Il problema dell’evasione non è solo un problema di leggi, di Guardia di finanza, di Agenzia delle Entrate, è un problema di crescita culturale che riguarda tutti noi. Quando la nostra reazione davanti ai due casi descritti sarà simile, avremo fatto un passo ulteriore verso l’Europa. Tutto ciò ovviamente senza dimenticare che in Italia ci sono sei milioni di veri ricchi che detengono il 40% della ricchezza (che ricordiamo ammonta in totale a circa 8.000 miliardi). Nei loro confronti, poco conta il salto culturale, molto gli altri provvedimenti.

 

Fiorenzo Barzanti

Questo post è stato letto 90 volte

Avatar photo

Romagnapost.it

Le notizie più interessanti, curiose e divertenti prese da Internet e pubblicate su Romagnapost.it. A cura dello staff di Tribucoop. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *