Gli antichi strumenti meccanici del Maderna

Gli strumenti musicali meccanici hanno una storia antichissima, che però è raramente presente nei programmi accademici. Eppure, dagli organi idraulici e automi di epoca alessandrina alle ville rinascimentali con organi collegati a fontane, dai carillon di campane medievali e rinascimentali ai piani a cilindro e organi da strada, dalle serinette alle aristocratiche scatole musicali a lamine pizzicate, dai numerosissimi strumenti ad ance libere, alle varie applicazioni di movimenti automatici a pianoforti e infine al “reproducing piano”, che consentiva di riascoltare esecuzioni di importanti pianisti, il mondo della musica meccanica ha costantemente acquisito, trasformato e riadattato i repertori musicali più amati nel corso dei secoli.

Con il Seminario didattico INCONTRO CON GLI STRUMENTI MUSICALI MECCANICI, sulla conoscenza ed il funzionamento di queste affascinanti macchine, iniziato il 16 gennaio, il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena e l’AMMI – Associazione Musica Meccanica, si propongono di fornire alcune conoscenze di base sulla musica meccanica agli studenti e alle persone interessate, a partire dagli strumenti conservati al museo di Villa Silvia-Carducci, a Lizzano di Cesena, sede dell’AMMI (ricordiamo che il museo “MUSICALIA” di Villa Silvia, attualmente visitabile, ma in fase di ristrutturazione, sarà inaugurato il 4 maggio). Gli incontri sono volti a fornire un primo approccio ad attività quali il restauro, la produzione attuale di musiche per strumenti musicali meccanici, e lo studio delle esecuzioni riproducibili attraverso il reproducing piano. Da sottolineare, in particolare, la possibilità che AMMI e Villa Silvia-Carducci offrono in questa occasione: conoscere da vicino il reproducing piano, che è utilizzato altrove per la didattica pianistica, sebbene gli attuali programmi dei conservatori non lo prendano in considerazione. Il corso, infatti, è anche una introduzione sulla musica meccanica a studenti e appassionati in preparazione al laboratorio sul reproducing piano che sarà condotto proprio all’interno del Conservatorio, e che si concluderà con un concerto nel mese di maggio a Villa Silvia-Carducci, in una serata aperta al pubblico: per l’occasione, l’interpretazione di alcune musiche da parte di pianisti sarà seguita dall’esecuzione delle medesime nel reproducing piano della villa, a partire dai rulli conservati dall’AMMI.

Una proficua collaborazione, quella tra Conservatorio e AMMI, non inedita, dato che i due soggetti avevano già collaborato anni fa per un concorso di composizione, ma che assume una forma decisamente nuova, poiché questa si inserisce appieno nell’attività didattica del Conservatorio.

Il prossimo incontro, condotto da Cristina Ghirardini, rigorosa, esperta nella catalogazione e restauro degli strumenti antichi, si terrà mercoledì 30 gennaio dalle 16.00 alle 18.00 presso il Conservatorio, alla Sala “Dallapiccola”, e verterà sulle fonti storiche che illustrano i metodi di musicatura dei cilindri e sulla foratura dei cartoni e rulli. L’ultimo appuntamento condotto dalla studiosa sarà invece dedicato ad autopiani e reproducing piano, l’11 febbraio.

Il 13 marzo e 10 aprile, dalle 15.00 alle 17.00, sarà invece la volta di Marco Gianotto, personalità internazionale nel restauro di strumenti musicali meccanici e produttore di cartoni perforati, che tratterà le problematiche del restauro, della “musicatura” e produzione dei supporti per strumenti musicali meccanici, dunque argomenti più legati al rapporto tra costruzione e composizione per questi auto-strumenti.

Il seminario, gratuito per gli studenti del Conservatorio, è aperto a tutti, previo un contributo di 30 euro.

Per informazioni: tel. 0547 28679 – “Palazzo Guidi”, Corso Comandini, 1 – 47521 CESENA – tel. 0547 28679; fax 0547 610742

www.conservatoriomaderna-cesena.it

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