Bulbi a Casadio: sbagliato ricorrere al Tar

Lo scorso mese di ottobre il Ministero dell’Interno ha determinato (Decreto n. 64434 del 25.10.2012) le riduzioni del ‘Fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali dovuti alle Province per l’anno 2012’ per complessivi 500 milioni di euro.

Da questi tagli sono state colpite in modo meno gravoso, quelle province che, come Forlì- Cesena, hanno bassi consumi intermedi.

La nostra Provincia ha subito, infatti, un taglio pari a ca. 1,8 mln € mentre altre realtà, come la Provincia di Ravenna, si sono viste tagliare i trasferimenti di ca. 3 mlm €.

L’ente ravennate, senza farvi precedere alcuna condivisione e/o comunicazione, ha presentato al TAR del Lazio un ricorso per chiedere l’annullamento Decreto del Ministero dell’Interno

La Provincia di Forlì-Cesena si è così trovata costretta a doversi costituire in giudizio, attraverso la nomina di un legale che costerà al suo bilancio svariate migliaia di euro, in quanto, l’accoglimento del ricorso, comporterebbe effetti imprevedibili sui criteri di riparto e su un bilancio 2012 già chiuso e per il quale sono già state avviate le procedure per la predisposizione del Rendiconto.

Il Presidente Massimo Bulbi, ha pure inviato al collega ravennate, Claudio Casadio, una lettera in cui esprime riprovazione per l’atto proposto.

“Ci pare incredibile – scrive fra l’altro Bulbi – che un ente locale del territorio romagnolo, fino a poche settimane fa, pronto a fondersi con noi, in un’unica entità amministrativa, avvii un’azione di tale importanza e carica – se accolta – di così pesanti conseguenze. Ci si domanda come possa conciliarsi con la tanto auspicata ‘Provincia di Romagna’ un’azione che porterebbe questo ente nell’assurda situazione di non poter certificare il rispetto del Patto di Stabilità 2012 con le note e deleterie conseguenze che ne deriverebbero”.

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