Foro annonario la nuova vasca?

Il rilancio passa da un ritorno all'antico. Ma i banchi di frutta e verdura coprono solo la mattina. Serve un'idea per pomeriggio e sera. Si potrebbe pensare di farne un punto d'incontro per i giovani. Lo spazio ci sarebbe

Per il Foro annonario un ritorno all’antico? Tutto lascia credere che sarà così. L’obiettivo è tornare alla destinazione originale, ma, a parte l’eliminazione della scala mobile, non ci saranno interventi nella struttura. Erano stati pensati, ma resteranno nella carta per i problemi del socio principale. Se chi detiene il settanta per cento delle quote non vuol intervenire è difficile si possa far qualcosa.
Per quanto invece riguarda la gestione, l’obiettivo è tornare alla destinazione originale. Soluzione più logica. Strada che doveva essere battuta fin dal primo momento. Non fu fatto per tutta una serie di motivi. Rimane il fatto che in quello spazio i banchi del fresco ci starebbero bene. Fra l’altro, andrebbero ad occupare un segmento di mercato che è libero. Si tratta però di passare attraverso un rilancio. Al momento ci sono ma quindicina di banchi che il mercoledì e il sabato mattina (in concomitanza con il mercato ambulante) non vanno male. L’obiettivo è quello di potenziare l’offerta. La soluzione ideale sarebbe trasferire nel Foro il mercatino dei produttori che è davanti al Caps e che sta funzionando ma che, a mio avviso, non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità. Il problema è che i diretti interessati non ne vogliono sapere di spostarsi.


Una volta risolto il problema dell’ampliamento dell’offerta, dovrà essere affrontato anche quello della scansione settimanale. Al momento la struttura funziona solo il mercoledì e il sabato mattina. Gli standisti però dovranno essere presenti anche gli altri giorni sapendo che solo col tempo i clienti potranno essere fidelizzati. E ci si potrà riuscire se l’offerta sarà anche di qualità e andrà oltre a quella di frutta e verdura.
La strada intrapresa però pare quella giusta e tutto lascia credere che nel medio/lungo termine ci possa essere quella svolta più volte auspicata. Però sarebbe comunque parziale. Volenti o nolenti, il mercato del fresco funziona la mattina. Il pomeriggio gli spazi si svuoterebbero. Ed allora servirebbe una mandrakata per portare gente anche durante gli altri orari. In particolare nel pomeriggio e nel preserale.
In quella fascia il pubblico al quale ci si potrebbe rivolgere è quello giovane. Lo stesso, tanto per capirci, che durante l’estate frequenta il chiosco di viale Carducci. Nei due piani del nuovo Foro annonario ci sarebbe lo spazio per ricavarne un punto di ritrovo, come lo era la vasca negli anni Ottanta. Si tratterebbe​ di creare le condizioni giuste. Di certo però, se funzionasse (le condizioni ci sarebbero) sarebbe un bel volano per il centro.

Questo post è stato letto 62 volte

Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *